Più tutele, nuovi ammortizzatori e formazione per chi perde lavoro; Contratto a tutele crescenti al posto dei contratti precari; conferma dell’articolo 18 per i licenziamenti illegittimi; forte riduzione della tasse per lavoratori e pensionati; Più investimenti per l’occupazione; nuova politica industriale, infrastrutture efficienti e minori costi sull’energia; più contrattazione e partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali; età di pensionamento flessibile; lotta alla corruzione e agli sprechi a livello locale e nazionale. Questi i 9 punti indicati dalla Cisl nell’avvio di una campagna autunnale che si preannuncia particolarmente intensa alla luce delle tante problematiche sia a livello nazionale con la Job’s act che regionale con una crisi che non accenna ad attenuarsi. La presentazione oggi in occasione della giornata nazionale di mobilitazione celebrata dalla Cisl su tutto il territorio nazionale, con assemblee e dibattiti in tutte le Regioni ed in diverse Province: “Non siamo per le barricate o gli scioperi indiscriminati – ha sottolineato il segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise Maurizio Spina – piuttosto per il dialogo sia con le istituzioni che con gli imprenditori che non vanno visti come nemici perchè la crisi ha colpito anche loro. Dopo questa giornata proseguiremo con una lunga serie d’incontri a livello territoriale per portare avanti le nostre proposte che saranno nel dettaglio illustrate il 27 quando incontreremo a Roma Renzi ed il Ministro Padoan.”