Lavoro – Mancini ( UGL) suona la sveglia alla politica

geremia mancini“Non so quanto davvero l’annuncio che la Burgo ha fatto di voler andare via anche da Avezzano, dopo Chieti, sia un fulmine a ciel sereno. Di certo non sarà l’unica fabbrica che lunedì prossimo, 1° settembre, rimanderà a casa i suoi dipendenti e questo in Abruzzo come nel resto d’Italia”. A lanciare l’allarme occupazionale, non solo per la nostra regione, è il Segretario Generale della UGL Geremia Mancini di recente nomina ai vertici del sindacato. “La politica ben sa dove si annidano le emergenze che rischiano di esplodere e di che portata sono, eppure spesso si continua ad aspettare che gli imprenditori facciano i loro annunci quando a volte è persino troppo tardi per i tavoli sindacali – insiste Mancini – laddove chi governa una nazione così come una regione le antenne sulle emergenze deve tenerle sempre ben dritte, sempre!”. Per il Segretario dell’UGL non c’è più tempo per tavoli, confronti, promesse e dichiarazioni d’intenti: ” Politica e sindacato devono agire e in fretta per recuperare il recuperabile, ma al tempo stesso ricostruire un tessuto economico e sociale davvero capace di attrarre gli investimenti agendo, ad esempio, sul potenziamento delle infrastrutture e dei servizi”. “Non c’è una provincia che se la passa meglio delle altre in Abruzzo – conclude Geremia Mancini -, ma questo anzichè rappresentare uno scoglio deve essere di stimolo a meglio fare: tutti insieme e subito”.

Sii il primo a commentare su "Lavoro – Mancini ( UGL) suona la sveglia alla politica"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*