617 lavoratori totalmente al nero accertati con un aumento del 32% rispetto al 2011 e 259 aziende sospese perché trovate con un numero di lavoratori al nero superiore al 20% dei dipendenti.
Sono alcuni tra i dati forniti dalla Direzione Regionale del Lavoro in Abruzzo sull’attività di vigilanza dello scorso anno.
Sono 1258 i casi accertati di lavoratori coinvolti in appalti e distacchi di manodopera illeciti, un dato tra i più alti a livello nazionale.
Nell’anno della riforma del lavoro è stato evidenziato dal Direttore Regionale Giovanni De Paulis anche il notevole aumento di rapporti di lavoro riqualificati grazie all’intervento degli ispettori del lavoro che hanno riconosciuto l’effettiva natura di lavoro subordinato in ben 1300 casi di collaborazioni a progetto o occasionali con il recupero delle differenze retributive e contributive a favore dei lavoratori.
Particolare attenzione è stata poi posta sull’attività di ricostruzione a L’Aquila, con oltre 900 controlli in piu rispetto all’anno precedente ed importanti risultati ottenuti contro le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

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