CHIETI – La figura del tecnico frigorista è tra quelle più richieste attualmente nel mercato del lavoro. Con il DPR 43 del 2012 anche l’Italia si sta adeguando alle normative europee .
Il settore della refrigerazione è ancora gestito da piccoli artigiani ed è per questo motivo che si prospetterà una fase evolutiva di questa professione che tutt’ora in pochi stanno esercitando.Accogliendo le sfide nel campo dell’orientamento al lavoro e alla imprenditoria grazie alla partnership tra l’ Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti ,la CNA, Confartigianato, l’INAIL e l’Istituto Statale “Umberto Pomilio” di Chieti è stato avviato un corso per tecnico frigorista. Il percorso formativo, che prevede 400 ore di formazione suddivise in teoriche, pratiche e di stage in azienda e la partecipazione di 33 allievi, ha l’obiettivo di preparare una figura professionale esperta nei sistemi di refrigerazione.”Con questa iniziativa si rafforza la sinergia tra istituzioni, scuola e sistema imprenditoriale nel campo dell’orientamento al lavoro ha evidenziato Letizia Scastiglia, presidente dell’Agenzia di Sviluppo durante un convegno ospitato dall’Istituto professionale che ha sede a Chieti Scalo. Determinante è stata l’analisi condotta dalle associazioni di categoria sulla cronica carenza di molte figure professionali tecniche, in particolare di esperti dei sistemi di refrigerazione, alla luce delle recenti novità introdotte nell’ordinamento italiano che prevedono la certificazione di determinate competenze nel settore. Il corso per tecnico frigorista, prevede anche dei moduli formativi sulla sicurezza, con la partecipazione fattiva, in qualità di partner, dell’INAIL.

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