Dopo essere riusciti con gli esposti a fermare i lavori, ora tentano con le osservazioni di impedire il rilascio della VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale.
Le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Marevivo, Ecoistituto Abruzzo e Mila donnambiente non demordono. Fin dall’inizio si sono battute contro la realizzazione di due centrali idroelettriche sul fiume Pescara, una all’altezza di S.Teresa di Spoltore, l’altra nella tratta tra Villanova e S.Giovanni Teatino. Due dighe “terribili”, le hanno definite oggi in conferenza stampa a Pescara i responsabili delle 4 associazioni, presentando il dossier composto da 22 pagine di osservazioni depositato al Comitato Regionale VIA. L’obiettivo è quello di fermare definitivamente i lavori ed ottenere il ripristino dei luoghi dalla ditta “Energia Verde”, titolare del progetto.

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