Teramo e L’Aquila insieme nel girone B della Lega Pro Unica. Era auspicabile e tutto sommato naturale, ma non sicurissimo. C’erano le pressioni delle squadre pugliesi, come la Salernitana di Lotito, che volevano entrare nel girone “centrale” proprio a scapito delle abruzzesi. Per questo i commenti in casa biancorossa e rossoblù sono di soddisfazione.
Marcello di Giuseppe, DS del Teramo. “Siamo contenti – ha ammesso – . Sulla carta a livello ambientale sarà più semplice però i valori del girone sono elevati. Noi, comunque, puntiamo a fare bene. Ci teniamo a consolidarci in categoria e una volta raggiunto l’obiettivo minimo della salvezza, cercare di essere la mina vagante del torneo”. Il Teramo domenica esordirà in Tim Cup a Bolzano contro il Sud Tirol, che l’anno scorso ha sfiorato la promozione in serie B. La partita è in programma alle 17.00; gara secca, chi vince affronterà il Catania.
A L’Aquila tirano un sospiro di sollievo; ad un certo punto del Consiglio di Lega, c’era il rischio che la formazione rossoblù potesse fare posto alla Salernitana di Lotito. “In effetti – ha confermato Ercole Di Nicola, responsabile dell’area tecnica rossoblù – è stato proprio così. Poi ha prevalso la linea più logica. Se comunque sotto il profilo ambientale sarà meglio, sotto il profilo tecnico sarà un girone molto impegnativo. Il nostro ruolo in campionato? Dare sempre il massimo, poi vedremo la classifica. Il mercato? Faremo ancora qualcosa sia in entrata che in uscita”.
E domenica primo impegno ufficiale della stagione, con la Tim Cup. Al Fattori (gara alle 19.00) arriverà l’Alto Vicentino; chi passa il turno affronterà il Bologna.