Legge di Stabilità- Zero fondi per l’aerospaziale, l’allarme di Lolli

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industria aerospazialeNella legge di Stabilità non ci sono soldi per il settore aerospaziale. Almeno per il 2015. Futuro nero, insomma, per un settore che eppure traina l’economia italiana proiettandola nel contesto internazionale dell’aerospaziale. Invece, per far quadrare i bilanci dello Stato, il governo prevede – almeno fino ad ora – zero euro per il prossimo anno, 60 milioni per il 2016, e 170 per i seguenti fino al 2020. In allarme i lavoratori della Thales Alenia Space di Roma, L’Aquila, Milano e Torino: già qualche giorno fa hanno incrociato le braccia per quattro ore, in segno di protesta contro il governo. Le conseguenze del mancato stanziamento di risorse per l’aerospaziale sono pesanti anche per la nostra regione: il progetto Cosmo Sky-Med seconda generazione, sviluppato da Thales Alenia Space Italia per l’Agenzia spaziale italiana e il ministero della Difesa, rischia di bloccarsi e con esso i suoi quattro satelliti che ‘scrutano’ ogni angolo della Terra. A lanciare l’allarme è il vice-presidente della giunta regionale con delega alle Attività produttive, Giovanni Lolli: è lui a chiedere al governo di correre ai ripari con il passaggio in Senato della legge di Stabilità.

 

( di Marianna Gianforte)

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