Legge Stabilità, Legnini spiega il maxiemendamento

legnini cf445“La legge di stabilita’ approda oggi in Aula con il maxiemendamento sul quale e’ stata posta la questione di fiducia. Il testo recepisce il lavoro di tre settimane della Commissione Bilancio conclusosi alle tre di questa mattina, purtroppo senza mandato al relatore, in virtu’ del ritardo conseguente alle vicende politiche degli ultimi giorni e all’ostruzionismo della Lega”. Lo afferma il sottosegretario, Giovanni Legnini, incaricato dalla presidenza del Consiglio di seguire l’iter parlamentare della manovra.”Pur tuttavia – spiega Legnini – il lavoro svolto ha consentito di apportare modifiche rilevanti al testo originario e miglioramenti significativi. Un nuovo corposo sistema di garanzie pubbliche per l’accesso al credito delle Pmi, la concentrazione della riduzione delle imposte sul lavoro per i redditi sotto i 32 mila euro, l’aumento del fondo per la non autosufficienza, il ripristino delle risorse per l’autotrasporto, la costituzione di un fondo di contrasto alla poverta’ finanziato con il prelievo sulle pensioni d’oro, interventi per le calamita’ naturali finanziati in parte con i fondi tagliati ai partiti, l’eliminazione degli interessi di mora sulle cartelle Equitalia arretrate, la riscrittura delle norme sulla fiscalita’ locale immobiliare che consentira’ di esentare o pagare meno sulla prima casa e aumentare le detrazioni per gli immobili produttivi”. “Queste – conclude il sottosegretario – le principali misure introdotte durante la lettura del Senato a cui si aggiungono diverse altre disposizioni migliorative. Meno tasse e piu’ risorse per la crescita, questa la sintesi raggiunta dopo un faticoso ma positivo lavoro”

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