M5S, Renzi e il decreto “sbloccatrivelle”

Balcone crollato

GianlucaVaccaEffetti a dir poco devastanti per l’Abruzzo dal Decreto “Sbloccaitalia”! Altro che il contentino dei 131 milioni di euro per il completamento della Fondovalle Sangro e per il servizio idrico integrato, nel documento sono previste misure che rischiano di affossare ancora di più la nostra Regione. Ne sono convinti i parlamentari abruzzesi del Movimento 5 Stelle che questa mattina, in conferenza stampa, hanno illustrato qualche dato a cominciare da quello che un pò tutti da tempo temevano, ovvero la concessione unica per quel che riguarda le risorse minerarie portata ad oltre 40 anni e non più di competenza locale, ma governativa: “In parole povere – sottolinea L’onorevole Gianluca Vacca – si da il via libera alle trivelle fregandosene altamente delle opposizioni da parte degli enti locali, in primis la Regione, e questo perchè – dice ancora Vacca – le risorse minerarie sono considerate di pubblica utilità, al contrario, invece, di settori molto più utili per la nostra economia, come il turismo, agroalimentare ed il commercio. Per non parlare della soprressione dei Tar e il via libera agli inceneritori, con l’Abruzzo che si candida a diventare pattumiera d’Italia – aggiunge ancora Vacca – A questo punto lanciamo un appello al sottosegretario Legnini affinchè faccia sentire il suo peso, ma soprattutto quello di un’intera Regione che da verde potrebbe diventare nera, e dimostri nei fatti quanto é importante per noi evitare la deriva petrolifera cosi come avrebbe voluto il Governo Monti e come sta confermando Renzi.”

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