Sono tornati a protestare i 65 dipendenti della azienda speciale “Majella e Morrone senza stipendio da 9 mesi ma che continuano ad erogare i servizi sociali di competenza della società per la quale lavorano. Parliamo di servizi facenti capo alla comunità montana di competenza, in liquidazione come tutte le comunità montane. I servizi prestati dai dipendenti della società sono di tipo psicopedagogico per i minori segnalati dai Tribunali, ma anche di supporto agli anziani e agli studenti diversamente abili. Sit in davanti alla sede della Regione a Pescara dove sono stati ricevuti dall’assessore al lavoro e politiche sociali Marinella Sclocco che ha assicurato che la Regione ha stanziato 9 milioni di euro per gli enti che svolgono attività assistenziale e 300 mila euro per la società Majella Morrone ma i dipendenti ed i sindacati temono che la società utilizzerà la somma per pagare i debiti e non le loro mensilità .