“160 mila euro in meno di 24 ore per la sola rimozione straordinaria di fango e alberi venuti giù con l’alluvione di inzio settimana, 3 eventi disastrosi ed eccezionali in 20 giorni e siamo solo all’inziio della stagione fredda e delle piogge.Se non si interviene subito e radicalmente il rischio è che molte strade anche importanti della provincia chiuse da due giorni restino tali con ciò che questo comporta per paesi isolati e centri irrangiungibili !”. Senza mezzi termini il Presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio e con lui l’assessore alla viabilità Tavani da tre giorni alle prese con un’area tanto vasta quanto flagellata e con soldi anticipati per le emergenze col rischio che il già dissestato ente non possa garantire nemmeno la normale viabilità delle strade di sua competenza e la piena funzionalità di scuole e uffici di sua gestione. Sommando la prima alluvione di metà novembre alla nevicata del 26 già si era arrivati a 10 milioni di euro di danni, ora aggiungendo quanto accaduto ad inizio settimana è quasi certo che si arriverà a quantificare danni e disservizi per almeno 20 milioni di euro. ” Non ci sono alternative – incalza Tavani – devono destinare alle province colpite il 4% dei Fas e subito”.Ancora isolati alcuni centri piccoli e montani : tra tutti Guilmi.