Maltempo: resta l’allerta. Disagi e allagamenti nel pescarese

mareggiata1Settembre ha fatto sentire la sua voce, con quella del vento e della pioggia. Il ciclone ribattezzato da alcuni “Elettra” proveniente dal Nord Europa, ha interessato anche la nostra Regione, portando finanche una spolverata di neve sulle nostre montagne in particolare sul Gran Sasso. L’autunno, dal punto di vista meteorologico, è già iniziato e si sta rivelando in Abruzzo, dagli Appennini alle onde, visto che le mareggiate, soprattutto il vento e la pioggia, stanno preoccupando e non poco i balneatori.Ci sono le foto scattate dagli operatori turistici a Montesilvano, Martinsicuro, Silvi, Francavilla e Vasto che con Pescara, dicono dalla Fab – Cna, sono state le zone costiere più colpite dal maltempo. Uniforme lo scenario che si è presentato, fin dalle prime luci dell’alba di stamane, lungo tutto il litorale, in particolare per colpa delle violente raffiche di vento spirato nelle notte: palme completamente divelte, ombrelloni e sdraio volati via, accentuata erosione di diversi tratti costieri. “Un quadro inquietante, cui si aggiungono le preoccupazioni dettate da previsioni del tempo negative per tutto il resto della settimana”, dice il direttore regionale Fab Cna Cristiano Tomei, che chiede alla Regione un incontro e di attivarsi per la richiesta dello stato di calamità. Tant’è che anche chi ha affittato ombrelloni e sdraio per tutta la stagione, ha pagato per un’estate per via del tempo, mai decollata. Ma questa è un’altra storia. Sulla costa abruzzese resta l’allerta per piogge e vento e i fiumi sono monitorati, a Pescara è stato attivato il Centro Operativo Comunale, con un numero per emergenze, 085 3737200, e permane l’allerta per le prossime ore. Instabilità che, secondo www.abruzzometeo.org continuerà a manifestarsi anche domani, con possibilità di temporali, vento e mareggiate e temperature, e ce ne siamo accorti, al di sotto delle medie stagionali. Possibilità di schiarite nei prossimi giorni.

Allagamenti e disagi nel pescarese

Disagi in seguito all’acquazzone che nel pomeriggio si è abbattuto su Pescara e provincia: strade, sottopassi, scantinati e garage allagati in diverse zone, da Montesilvano a Cepagatti. Nuova allerta della Protezione civile: ancora criticità ‘elevata’, ovvero codice rosso, fino alla mezzanotte. Resta attivo il Centro operativo comunale (Coc) a Pescara, aperto ieri sera per far fronte ad eventuali emergenze. I disagi principali si registrano a Villanova di Cepagatti, in contrada Bucceri, per allagamenti in garage, scantinati e abitazioni al pianterreno; sul posto sono in azione diverse squadre dei Vigili del fuoco. A Pescara, invece, un’automobile è rimasta bloccata in un sottopasso allagato in via Raiale: nessun problema per gli occupanti, una donna e suo figlio, assistiti dalla Protezione civile e dalla Polizia municipale, mentre il mezzo è stato recuperato. Il sottopassaggio è stato chiuso al traffico.

Allerta meteo del Comune di Chieti

Il delegato alla Protezione Civile del Comune di Chieti, Achille Cavallo, ha emesso la seguente nota: “A seguito dell’informativa emessa dal Centro Funzionale della Regione Abruzzo, a proposito della elevata criticità per il rischio idraulico diffuso nel basso bacino del fiume Pescara, si invita la popolazione a prestare massima attenzione nelle aree del basso corso dei fiumi Pescara ed Alento evitando la sosta e preferendo percorsi viari alternativi che evitino il transito nelle aree golenabili. Si chiede di prestare, inoltre, massima attenzione nell’impegnare i sottopassi veicolari e pedonali. Evitare, inoltre, il transito nella strade già soggette ad eventi franosi nel dicembre 2013. L’allerta è valida per le prossime 48/72 ore”. 

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