Anche quest’anno potrebbero saltare, anzi, il condizionale appare superfluo, i collegamenti tra Croazia e Abruzzo, a causa delle vicende legate al mancato dragaggio. A dirlo è Bruno Santori, imprenditore marittimo che è preoccupato a nome della categoria, non solo per il mancato collegamento ma anche per il futuro del porto di Pescara. Ammesso che si draghi al più presto, ammesso, il futuro? Occorre, per Santori, una pianificazione, manutenzione del porto e il famoso piano regolatore portuale atteso da troppo tempo, ormai.
Il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, ha intanto incontrato oggi Maria Damanaki, commissaria europea responsabile per la pesca e gli affari marittimi, per discutere della erogazione di tre milioni di euro in favore della marineria pescarese. Una voce ad hoc per armatori e pescatori, per un importo pari a tre milioni di euro, e’ stata inserita nel Decreto sviluppo, nel mese di dicembre, ma manca ancora il via libera di Bruxelles per consentire l’elargizione di queste somme. In base a quanto riferito da Tajani al Presidente della Provincia  Testa, Damanaki ha compreso i termini della vicenda e ha assicurato che portera’ avanti il fascicolo degli aiuti alla marineria pescarese affinche’ si arrivi alla erogazione dei tre milioni di euro. La prossima settimana si terra’ un incontro tra i tecnici della Regione Abruzzo, che sta seguendo la pratica, e i funzionari della Commissione europea, per definire il da farsi.

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