Segnali di distensione a Montesilvano dopo gli incontri informali di ieri. Oggi il sindaco Maragno é fuori, ma già da domani, tutti intorno ad un tavolo, in un clima rasserenato, c’é la sensazione che tutto venga sistemato: che i sette consiglieri di Forza Italia ritirino la minaccia dell’appoggio esterno, uscendo di fatto dalla maggioranza, ma che soprattutto il sindaco, in cambio, garantisca una distribuzione più equa degli assessorati. La clamorosa frattura tra il sindaco appena eletto ed il suo partito dopo la decisione di assegnare solo due deleghe . Uno squilibrio inaccettabile, secondo i sette consiglieri di Forza Italia, quanto basta per creare le prime frizioni a proclamazione appena avvenuta, praticamente un record. Il sindaco si é detto disposto a rivedere le sue indicazioni tenendo conto che non tutto si limiterà ad una questione di numeri, ma anche ad una questione di responsabilità strategiche per la città di Montesilvano che Forza Italia rivendica in qualità di  primo partito. Una delega e la presidenza del Consiglio Comunale é decisamente al di sotto delle pur minime pretese – si lamentano gli azzurri, ma sullo sfondo la sensazione é che il vero nodo é la delega all’Urbanistica, Maragno la vorrebbe affidare a Leo Brocchi, un nome, però, pare poco gradito a Forza Italia e soprattutto non in linea, evidentemente, con le proprie strategie. Domani un nuovo confronto e non é escluso che le parti siano destinate a riavvicinarsi.