video » D’Alfonso, altra inchiesta: la Procura chiede il rinvio a giudizio per la “Mare-monti”

dalfonsointribunaleA poco più di una settimana dall’assoluzione nel processo “Housework”, per l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso si apre una nuova battaglia processuale. Questa mattina il Pm Gennaro Varone, lo stesso dell’inchiesta sulle presunte tangenti al Comune di Pescara, ha chiesto al Gip Gianluca Sarandrea, per D’Alfonso e per altri dieci imputati il rinvio a giudizio per l’inchiesta sulla “Maremonti”, la strada che avrebbe dovuto collegare l’intera area vestina alla costa. In questo procedimento D’Alfonso, accusato di truffa e falso non risulta, comunque,  essere tra gli imputati principali, avrebbe, in qualità di Presidente della Provincia, invitato il geometra incaricato a redigere il capitolato con l’ingegner Rapposelli , dipendente della Toto, società aggiudicatrice dell’appalto da 30 milioni di euro. Al vaglio della Procura le varianti al progetto iniziale imposte dai Toto, in particolare per la parte che andrebbe ad invadere l’area protetta della riserva naturale dell’Oasi del WWF. Semplice errore cartografico, secondo la difesa, ma gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, a seguito di specifiche perquisizioni, scoprono nell’ufficio di Alfonso Toto, un documento che fa riferimento alla necessità di rivedere, addirittura, i confini della riserva per permettere la realizzazione dei mega piloni sopra i quali costruire la strada. Nell’udienza perliminare di questa mattina, prima delle richieste del Pm, il Gip Sarandrea ha disposto il trasferimento nei tribunali di Roma e l’Aquila dei fascicoli riguardanti due imputati, l’imprenditore Paolo Cuccioletta e il funzionario Anas Roberto Luccetti,  ha respinto la richiesta d’incidente probatorio avanzata dall’avvocato dei Toto Augusto La Morgia per un contraddittorio ad un teste ascoltato solo dal Pm ed ha rinviato la propria decisione al prossimo 28 marzo. Intanto qualche metro più avanti, nell’aula 5, udienza preliminare per l’inchiesta “Flying Money” e che vede tra i principali imputati il noto imprenditore Giuseppe Spadaccini. Si é discusso sulla richiesta di rito abbreviato avanzata dai legali di alcuni imputati, prossima udienza il 26 febbraio, la decisione del Gip De Niniis é attesa per il 5 marzo.


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