A Martinsicuro tre rom sono stati arrestati per furto in concorso dai Carabinieri; senza fissa dimora, i tre provenivano dal campo nomadi di Roma e due sono risultati minorenni.
Gli arrestati avevano messo a segno un furto in un’abitazione di via Como, nella zona residenziale di Martinsicuro, forzando il portone d’ingresso e poi sono fuggiti, ma sono stati bloccati dopo un inseguimento dai carabinieri di Martinsicuro (Teramo) e di Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), allertati con una telefonata da qualcuno che aveva notato i tre uomini in azione.
I carabinieri intervenuti hanno intercettato i malviventi su una Fiat 600 rossa, condotta da una rom di 25 anni che guidava senza patente perché mai conseguita; ne è sorto un inseguimento che si è protratto fino nelle Marche, dove sono intervenuti anche i militari della stazione di Porto d’Ascoli. Cercando di seminare l’auto dei carabinieri, la donna alla guida ha perfino tentato di speronare i carabinieri con manovre pericolose.
Alla fine i tre nomadi sono stati arrestati: la 25enne alla guida dell’auto è stata trasferita nel carcere di Teramo, mentre i due minorenni (di 15 e 16 anni) nel carcere minorile de L’Aquila.
La refurtiva, monili in oro del valore di circa 8mila euro, è stata riconsegnata ai proprietari dell’apartamento che al momento del furto non erano in casa.