Oltre 11mila studenti abruzzesi alle prese con gli esami di maturità. Italo Calvino, la resistenza e il premio nobel Malala tra le tracce della prima prova di italiano. Chieti la provincia abruzzese col più alto numero di maturandi.

Italo Calvino e il suo “Sentiero dei nidi di ragno” per l’analisi del testo; la Resistenza come tema storico; immigrazione, letteratura e sfide del XXI secolo quali tematiche dei saggi brevi; una dichiarazione di Malala Yousafzai, attivista pachistana e più giovane vincitrice del nobel per la pace, per riflettere sul diritto all’istruzione: sono queste le tracce della prima prova degli esami di Stato, quella di italiano, che in Abruzzo vede impegnati oltre 11mila studenti alle prese con la maturità. Chieti è la provincia abruzzese col più alto numero di maturandi, 3.382, seguita da Pescara con 3.096 studenti sotto esame, dai 2.534 de L’Aquila e dai 2.265 studenti di Teramo.
A Pescara ci ha aperto le porte l’istituto Aterno-Manthoné, dove in un clima di assoluto silenzio, gli studenti del quinto geometri, muniti di penna, foglio bianco, vocabolario e tanta concentrazione, hanno dato il loro meglio nell’arco di sei ore, tempo disponibile per la prova di italiano. Domani sarà la volta del secondo scritto, quello di indirizzo, che dovrà essere completato in otto ore; lunedì invece gli studenti saranno impegnati con la prova multidisciplinare e poi infine, gli esami orali, prima delle tanto attese vacanze.
Prima di indossare liberamente il costume e guadagnarsi le ferie, c’è però da faticare ancora un po’: traduzioni e algoritmi sono solo alcuni degli scogli da superare, prima di guadagnarsi a grandi bracciate, il mare aperto di un’estate tutta godere.