E’ Salvatore Quasimodo l’autore proposto nella traccia della prova di Italiano alla maturita’.
Del poeta siciliano vengono sottoposti agli studenti i versi “ride la gazza nera sugli aranci”. E’ incentrata su “Europa 1914-2014” la traccia della prova di storia degli esami di maturita’. Nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale, gli studenti sono chiamati a riflettere su com’e’ cambiata la situazione del continente in un secolo. Una frase del grande architetto Renzo Piano e’ la traccia del tema di attualita’ degli esami di maturita’. “Siamo un Paese straordinario ma fragile”, sono le parole dell’archistar su cui gli studenti sono chiamati a riflettere. Il tema del dono nell’arte, la violenza e la non violenza, le nuove responsabilita’ sotto il profilo socio-economico, la tecnologia pervasiva: questi gli argomenti delle quattro tracce per il cosi’ detto tema-saggio, o articolo di giornale, degli esami di maturita’.
Alle 8.30 di oggi mezzo milione di studenti (11mila in Abruzzo) hanno iniziato gli esami di maturita’ (“esami di Stato conclusivi del II ciclo di istruzione”). Si parte con lo scritto di italiano. Segue, domani, la seconda prova che e’ diversa per tutti gli indirizzi ma preparata dal Ministero.
Lunedi’ 23 giugno e’ in programma il terzo scritto, predisposto in questo caso dalle commissioni. Poi, a compiti corretti, inizieranno gli orali. Le tracce sono scelte dal ministro dell’Istruzione fra le proposte elaborate da un pool di esperti appartenenti al mondo della scuola.
Oggi, la prima prova con lo scritto di italiano comune a tutti gli indirizzi di studio. Quattro le tipologie d’esame:
– analisi del testo,
– redazione di un articolo di giornale/saggio breve,
– tema di argomento storico,
– tema di ordine generale.
I candidati hanno 6 ore per lo svolgimento.
Giovedi’ 19 giugno la seconda prova scritta:
– Greco al Classico,
– Matematica allo Scientifico,
– Lingua straniera al Linguistico
– Pedagogia per il liceo Pedagogico.
Queste le materie per i principali percorsi liceali. La seconda prova scritta e’ specifica per ciascun percorso di studi. Le materie sono state individuate e rese note a gennaio con un
apposito decreto ministeriale per tutti gli 892 indirizzi di studio e i corsi sperimentali attivi.
Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica-laboratoriale. Proprio per questo la seconda prova potra’ essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica. Potranno, eventualmente, anche essere utilizzati i laboratori del proprio istituto scolastico.
Le materie scelte per i principali indirizzi tecnici e professionali sono:
– Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale;
– Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica;
– Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni): Elettronica;
– Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica;
– Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche;
– Istituto professionale per agrotecnico: Economia agraria;
– Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione;
– Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata;
– Per il settore artistico (Licei e Istituti d’arte) la seconda prova avra’ un carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, marmo, mosaico, oreficeria, ecc.) e si svolgera’ in tre giorni.
IL QUIZZONE
La terza prova scritta va dalla trattazione sintetica di non piu’ di 5 argomenti, a quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), a problemi a soluzione rapida (non piu’ di due), fino allo sviluppo di un progetto o all’analisi di casi pratici e professionali (non piu’ di due). La terza prova scritta e’ predisposta da ciascuna commissione sulle materie previste dal programma dell’ultimo anno e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe.
E poi ci sono gli orali. Durante l’ultima prova gli studenti sono chiamati a rispondere su tutte le materie previste dal programma di studi dell’ultimo anno. L’esame puo’ partire dalla discussione di un percorso interdisciplinare scelto dallo studente (che puo’ sintetizzarlo in una tesina scritta o attraverso lavoro multimediale) e prosegue sempre con un carattere interdisciplinare.
Prima dell’inizio delle prove agli studenti sara’ richiesto di consegnare i cellulari e ogni altro apparecchio digitale in loro possesso. I banchi, dove possibile, saranno disposti l’uno dietro l’altro, in fila indiana. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Miur, gia’ da settimane ha intrapreso iniziative di controllo preventivo soprattutto per evitare la diffusione attraverso la Rete di bufale e tracce false che possano trarre in inganno i ragazzi.
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