Medicina, lo stato dell’arte sui tumori al seno

angelucciCon un centro di riferimento regionale a Ortona e numerose strutture dedicate nelle varie Asl, oggi il tumore alla mammella in Abruzzo può dirsi affrontato efficacemente. Parola del dottor Domenico Angelucci, anatomopatologo e segretario scientifinco di un importante corso sul tema in fase di svolgimento nell’Università D’Annunzio Chieti-Pescara. Non mancano i motivi per essere oggi più ottimisti. Certo, non è ancora possibile diminuire l’incidenza della malattia, ma è possibile individuarla sempre più precocemente aumentando così le possibilità di guarigione. Inoltre, le donne colpite dalla patologia vengono oggi seguite dal cosiddetto “GICO”, un’itera equipe interdisciplinare di cure oncologiche (patologo, radiologo, chirurgo e oncologo) che stabilisce la migliore strategia terapeutica costruendola su misura per ogni singola paziente. E che tiene conto, soprattutto, degli ultimi topic scientifici. Come il controllo di qualità sull’iperespressione di un recettore, HER2, che si è scoperto essere statisticamente associato allo sviluppo della malattia. L’UOC di anatomia patologica Chieti Ortona ha promosso un protocollo per uniformare e ottimizzare le metodiche di valutazione del recettore che verrà utilizzato in tutte le UO di Anatomia Patologica di Abruzzo e Molise.

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