Alla faccia di chi voleva prolungare la stagione estiva-balneare fino a fine settembre! Sono 48 ore che in Italia non si parla d’altro: l’estate finisce lunedì prossimo, 1° settembre. Lo dicono gli esperti, lo confermerebbero le mappe, ce lo anticpano i cosiddetti dolori del “tempo che cambia”. E così, l’estate in realtà mai arrivata, ha pensato bene di levare le tende anche dal nostro Abruzzo per il quale si annuncia un avvio di settimana piovoso, fresco e traumaticamente autunnale. Certamente per i molti convinti di uno scherzo del calendario e quindi che la scorsa settimana, di caldo e sole, anzichè l’ultima di agosto sia stata la prima di giugno, con ancora tutta la bella stagione davanti per intenderci. Traumatico risveglio lunedì anche per chi sperava di prolungare le vacanze, esattamente come per chi ha sperato fino all’ultimo di poter far cassa nei locali del lungomare o nei lidi, sole permettendo appunto! Per non parlare di frutta e verdura di stagione: già particolarmente “confuse” da un’estate a sprazzi ora le colture locali dovranno fare i conti, a quanto pare, anche con un autunno precoce. Che sia davvero così? Che davvero l’estate 2014 tra qualche ora passerà alla storia per esser durata in totale una ventina di giorni in tre mesi? Gli esperti meteo, forse perchè mai come ultimamente odiati e insultati, insistono nel dire che l’attendibilità dei modelli matematici non va oltre i 3/4 giorni. Perchè allora proprio sui loro siti, come se ne avessimo avuto bisogno,  hanno già pubbicato studi e previsioni per farci sapere che è in arrivo un inverno polare? Una cosa è certa, anzi due: per gran parte della prossima settimana pioverà e tanto, mentre per l’estate meglio darsi appuntamento direttamente a giugno prossimo. Del resto si sa, il giro di boa settembrino prescinde dalle condizioni meteo: un pò per quel “Vate” che alberga in ognuno di noi, a maggior ragione se abruzzesi ( “Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare…”), certamente per quel consuetudinario “calendario sociale” che da sempre vede nel mese di settembre il vero inizio d’anno, persino più del grigio gennaio.