“Le scrivo in primo luogo da coetaneo a coetaneo, da Sindaco che ha scommesso tutto sul rinnovamento della classe dirigente del proprio piccolo paese”: inizia così la lettera, dal tono informale e colloquiale, che il sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.
“Sono trascorse – spiega Adezio al premier Renzi – appena due settimane dal mio insediamento e sto sperimentando direttamente quanto sia lenta e farraginosa la macchina burocratica statale, nelle sue varie articolazioni territoriali, e per questo l’occasione che lei ci offre di sbloccare progetti e fondi incagliati nelle secche di una burocrazia cieca è di quelle che non si possono perdere. Le chiedo una mano – prosegue la lettera – non tanto per sbloccare tre situazioni paradossali, quanto piuttosto per far realizzare tre sogni della mia comunità cittadina”. Quali sono questi tre sogni? La ristrutturazione dell’asilo comunale, ormai in disuso, per realizzarvi alloggi popolari e spazi pubblici municipali; il completamento della club house all’interno del campo da golf, da 20 anni ridotto ad uno scheletro di cemento; il completamento della ristrutturazione dello storico “Palazzo della Duchessa” per farlo diventare la “casa delle associazioni culturali” cittadine.