video » Minacce all’avvocato del centro anti-violenza

giannangeli simonaUn inquietante biglietto di minacce è stato trovato sul parabrezza della propria auto da Simona Giannangeli (foto), legale del Centro Antiviolenza de L’Aquila. L’episodio è avvenuto all’indomani della sentenza del processo sullo stupro di Pizzoli, in cui l’avvocato aquilano aveva ottenuto un risarcimento al Centro Antiviolenza in qualità di parte civile. “Ti passerà la voglia di difendere le donne… Stai attenta e guardati sempre le spalle. Da questo momento questo posto non è più sicuro per te…” è stato scritto sul biglietto, corredato da insulti irripetibili. La Giannangeli ha dichiarato ai nostri microfoni: “Non mi farò intimidire”, ed ha deciso di sporgere denuncia all’autorità giudiziaria.

LA SOLIDARIETA’ DI “SINISTRA CRITICA”
“Il vile atto intimidatorio compiuto ai danni dell’ avvocata Simona Giannangeli non può che suscitare il massimo sdegno verso un gesto che ha connotati puramente mafiosi”. -afferma in una nota l’associazione “Sinistra Critica” de L’aquila. “L’avvocata viene presa di mira e minacciata per il suo lavoro a difesa delle donne al termine dell’ultimo processo celebrato a L’Aquila la scorsa settimana. Il lavoro dell’intero Centro Antiviolenza dell’Aquila è molto apprezzato in città e deve essere sostenuto a tutti i livelli senza cedimento alcuno verso questi miseri tentativi minatori. Intendiamo rivolgere la nostra solidarietà all’ avvocata Giannangeli e l’invito caloroso e solidale a tutto il Centro Antiviolenza della nostra città, incitandolo anzi a proseguire nel lavoro che anche le istituzioni dovrebbero riconoscere con maggior coraggio e maggiori risorse.”

PEZZOPANE: “ATTO IGNOBILE”
“Esprimo piena solidarieta’ all’avvocatessa delle donne Simona Giannangeli per l’ atto intimidatorio di cui e’ stata vittima”. Lo afferma l’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane. La professionista, parte civile con l’associazione antiviolenza nel processo a carico di Franceco Tuccia, l’ex militare condannato a 8 anni per lo stupro di Pizzoli, ha trovato sul parabrezza della sua auto un foglio pieno di minacce. “L’ennesimo atto ignobile – dice Pezzopane – perpetrato nei confronti di una donna che si batte per le donne, una professionista rispettata e stimata in citta’, non solo come avvocato, ma come donna impegnata attivamente nel sociale e nelle problematiche di violenza sulle donne. Un gesto intimidatorio grave ed un segno di allarme per tutta la comunita’, l’ulteriore dimostrazione dell’esistenza di un’intolleranza nei confronti delle donne del tutto inaccettabile. Proprio per questo – prosegue l’assessore – e’ necessario non lasciarsi sopraffare da queste azioni che anzi devono rappresentare l’occasione per moltiplicare le nostre forze. All’avvocatessa del Centro antiviolenza va tutta la mia stima e la mia ammirazione da ‘donna’ prima ancora che da ‘rappresentante politico’. Sono ovviamente a disposizione non solo per dichiarare la mia solidarieta’ all’avvocatessa ma anche e soprattutto per fare tutto quanto si riterra’ opportuno per salvare la sua preziosa attivita’ in difesa delle donne. A lei, come a tutte le operatrici del centro antiviolenza che da anni offrono una spalla a quelle donne che hanno deciso con forza e con coraggio di ribellarsi agli abusi e alle violenze perpetrate nei loro confronti, va tutta la mia ammirazione e vicinanza”.

SOLIDARIETA’ DA D’ERAMO 

“Quanto accaduto a Simona Giannangeli mi ha molto colpito – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali della Provincia dell’Aquila, Luigi D’Eramo – Le minacce subite nel nome dell’ impegno sociale attivo sono ovviamente deplorevoli e sono anche la dimostrazione che chi lavora in un certo modo, dedicando anima e professione alle cause in cui crede, e’ continuamente esposto. Mi auguro – conclude D’Eramo – che si faccia luce al piu’ presto sul fatto e che il Centro antiviolenza continui a perseverare nel suo impegno per le donne aquilane”.

PRC, VERGOGNOSE MINACCE
“Esprimiamo solidarieta’ a Simona Giannangeli per le vergognose minacce alla sua persona”.Lo affermano, in una nota congiunta, Marco Fars, segretario regionale PRC Abruzzo e Amanda de Menna, della segreteria regionale di Rifondazione. Purtroppo – aggiungono – questi gesti esprimono, oltre a stupidita’, un enorme problema culturale e sociale dell’Italia. Il rispetto e l’attuazione dell’art. 3 della Costituzione dovrebbero essere il comune sentire nel nostro Paese. In troppi pero’ anche nel mondo politico fanno finta di nulla o peggio danno il cattivo esempio”.


{avsplayer videoid=3306}  

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "video » Minacce all’avvocato del centro anti-violenza"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*