video » Montesilvano, dopo i box i casinò

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casino targaMa allora non è vero che le escort fanno notizia solo quando finiscono in cronaca affiancate al Cav. Vabbé, a Montesilvano le chiamano ancora prostitute, una versione forse meno de luxe di certe signorine vippate e paiettate, ma fanno discutere eccome. Non in quanto tali, beninteso, perché val sempre la pena ricordare che prostituirsi non è vietato; ma adescare, sfruttare e schiavizzare sì. E anche affittare luoghi da adibire al mercimonio del corpo femminile. Però. Curioso, è curioso. Che spendere l’ora dell’amore prezzolato in strada, in macchina, in pineta o dietro un cespuglio sia diverso dal trascorrerla, sempre pagando, fra quattro mura, un po’ suona strano. Ma dopo giorni di polemiche politiche, di pro e contro, di strigliate o di sostegno al sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia, ci stavamo abituando a discettare dell’eventualità di inquiline negli appositi box del sesso, che poi sarebbe meglio definire stand, mica sono quelli dove riponiamo la macchina. Ma ecco che nella pruderie un po’ morbosa e un po’ grossolana dell’estate adriatica si inseriscono i Radicali, che a sorpresa rilanciano: “Non solo valutiamo favorevolmente la proposta di Di Mattia – dice Alessio Di Carlo – ma rilanciamo: sarebbe ora di legalizzare il gioco d’azzardo e istituire un Casinò, magari nella Stella Maris, che permetta a turisti e cittadini di divertirsi spensieratamente in giochi appassionanti e di nobile ed antica tradizione quali la roulette e il baccarà. Legalizzare il gioco d’azzardo – peraltro già consentito, sia on line che in tutti i Paesi europei – comporterebbe i medesimi vantaggi di cui s’è detto a proposito della prostituzione. E’ in quest’ottica che va valutata la coraggiosa e lungimirante proposta di Di Mattia che, dal nostro punto di vista, non può che essere vista con favore, essendo il mondo radicale tradizionalmente favorevole alla legalizzazione dei fenomeni e non alla criminalizzazione che si risolve in liberalizzazione selvaggia>. Ecco. Ora non ci resta che aspettare le prossime reazioni a roulette e champagne nell’aspirante piccola Las Vegas. Lo chiamano Casinò. Ma, in tempi di spending review anche risparmiare sulle parole può servire: basta togliere l’accento sulla o ed ecco pronto il box del sesso. Detto all’antica.


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