Dopo le ritirate dimissioni del sindaco Francesco Maragno, ora la vera preoccupazione per la città di Montesilvano arriva dai conti dell’ente alle prese con un sempre più concreto rischio di un crac finanziario. Si respira, dunque, aria di dissesto finanziario per scongiurare il quale la giunta ha deliberato la richiesta di adesione al cosiddetto “Patto di Stabilità orizzontale”. L’importo oggetto della richiesta, per l’annualità 2014, è di 3 milioni di euro che dovranno essere restituiti nel 2015. “Al 30 giugno 2014 – spiega l’assessore al Bilancio, Caterina Verrigni – il Patto di Stabilità è stato sforato per oltre 11 milioni di euro e al 26 settembre 2014 i debiti accertati ammontano a € 64.603.819,34 ai quali andranno aggiunti anche eventuali debiti fuori bilancio che aggravano una già precaria situazione finanziaria. Appare indispensabile, dunque, – dice ancora l’assessore – per tentare il conseguimento degli obiettivi assegnati all’Ente dalle disposizioni del Patto di Stabilità interno, accedere alle procedure del “Patto di Stabilità orizzontale” per acquisire maggiori spazi finanziari di quelli attualmente disponibili. Scelte che rientrano in un più articolato piano di azione necessario per scongiurare il dissesto finanziario e il conseguente blocco dell’erogazione dei servizi minimi indispensabili per i cittadini. La situazione è oggettivamente grave – conclude l’assessore – ma faremo tutti gli sforzi possibili per migliorare la situazione economico-finanziaria dell’ente evitando anche di aumentare la aliquote delle entrate tributarie”.
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