Montesilvano – ” Faremo di tutto per scongiurare il pre dissesto”

aa femm ch

montesilvano comune“Se ciò dovesse accadere, ovvero dovesse veramente iniziare ed arrivare l’approvazione del pre o Dissesto Finanziario per il Comune di Montesilvano, noi cittadini ci ritroveremmo a pagare ogni servizio diretto o indiretto della nostra città e pertanto, il prelievo nelle tasche delle famiglie di Montesilvano, con le imposte, le tasse locali, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima prevista dalla legge. ” Così, in una lettera, Daniele Scorrano firmandola “Un Padre di Famiglia, Professionista e Dirigente PD”. Siamo andati a registrare gli umori a Palazzo di Città alla notizia, sempre più insistente, del pre dissesto finanziario di cui parla Scorrano e che la giunta Maragno potrebbe dover dichiarare a breve. Di “situazione pesantissima e drammatica” parla il primo cittadino: “Vi sono 65 milioni di debiti che abbiamo ereditato. La situazione è difficile e precaria e per questo dobbiamo far quadrare il bilancio. Il punto è che il Comune incassa 4 milioni in meno di ciò che spende e dunque ora i nodi sono venuti al pettine. Siamo in una situazione in cui si trovano tanti altri Comuni e ora stiamo valutando tutte le possibilità che la legislazione ci offre. Solo quando avremo i riscontri oggettivi, un responso che avverrà di qui a qualche settimana, per quanto riguarda il riequilibrio pluriennale, decideremo il da farsi. La decisione ultima, tuttavia, spetterà al Collegio dei revisori”. Sulla situazione debitoria dell’ente e le future scelte finanziarie parliamo con l’assessore al Bilancio Caterina Verrigni: ” La dichiarazione di pre o dissesto è l’ultima cosa che faremo dopo aver percorso ogni altra strada utile a scongiurare questa sconfitta amministrativa che sebbene non sia imputabile alla nostra gestione, bensì a debiti pregressi e in alcuni casi vecchi di decenni, rischierebbe di provocare disagi funzionali anche ai cittadini. Stiamo valutando ogni altra ipotesi: una di queste è quella che ci porta a Bruxelles. Di fondi comunitari per ripianare talune voci in rosso delle tante amministrazioni comunali italiane al collasso finanziario ce ne sono e tanti. Nel frattempo, la giunta tutta sta studiando conti e debiti nella sola speranza di poter scongiurare la dichiarazione di pre dissesto. Una cosa è certa – conclude l’assessore – ossia il fatto che nessuna delle tasse cittadine verrà ritoccata anche perchè le aliquote sono al già al massimo”.

Consiglio comunale, la seduta del 4 marzo

E’ stato approvato nel corso della seduta odierna del consiglio comunale, l’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, relativo all’approvazione del PEBA, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’assise, alla quale hanno preso parte numerosi cittadini disabili, ha dato il suo ok all’unanimità.

Entro 6 mesi verrà convocato un tavolo, che coinvolgerà le associazioni interessate, per la redazione del Piano, che secondo la legge italiana, i Comuni avrebbero dovuto adottare già dal 1986. L’ordine del giorno ha stabilito anche di destinare una somma stabilita tra il 5% ed il 10% dei proventi annuali derivanti dai permessi di costruire e delle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia alla realizzazione di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche; e di organizzare, la prima domenica di ottobre di ogni anno, iniziative di sensibilizzazione sui temi legati alle barriere architettoniche.

Nel corso della seduta odierna sono state anche analizzate le interrogazioni relative alla sospensione del servizio di lettura dei quotidiani nella biblioteca comunale, ripristinato già dal 1 febbraio; ai lavori del bocciodromo che potrebbero essere completati entro l’anno e alla messa in sicurezza di una strada in Contrada Barco.

Approvato, inoltre, con 12 voti a favore e 8 contrari, il progetto di completamento e miglioramento della viabilità di via Gran Paradiso, con avvio della procedura espropriativa.

Il Consiglio si è concluso con l’approvazione all’unanimità del regolamento comunale per la Gestione del Compostaggio domestico, un sistema per l’autosmaltimento domiciliare dei rifiuti organici provenienti dalla manutenzione di piccole aree e dall’attività domestica, basato sulla raccolta differenziata dei rifiuti organici che non vengono conferiti al servizio pubblico di raccolta, ma accumulati direttamente dalla famiglia richiedente in apposite compostiere e rivolto solo ai proprietari di case con giardini.

Le interrogazioni e le mozioni non discusse oggi verranno affrontate nella prossima seduta che si riunirà in prima convocazione mercoledì 11 e in seconda giovedì 12 marzo.

Sii il primo a commentare su "Montesilvano – ” Faremo di tutto per scongiurare il pre dissesto”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*