Montesilvano, I Rom tornano nella casa confiscata

casaconfiscataUna villetta sequestrata a Montesilvano, successivamente confiscata e sgomberata nel giugno dello scorso anno. A novembre, attraverso una delibera approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, la struttura viene acquisita dall’Amministrazione Comunale con lo scopo di essere utilizzata per fini sociali, da li la lenta procedura che porterà al documento ultimo dall’ Agenzia delle entrate soltanto lo scorso 6 marzo, documento che dovrà passare al vaglio nuovamente del Consiglio Comunale che ad inizio della prossima settimana dovrà affidare l’immobile all’Azienda Speciale che ne farà un centro diurno. Nel frattempo, in barba a pastoie burocratiche e ai tempi fisiologicamente lenti di certe leggi dello Stato, la famiglia Rom,  che, secondo quanto indicato dal dispositivo di sequestro e successivamente di confisca, era entrata in possesso della villetta con denaro frutto di attività illecita, ha pensato bene di sistemarsi nuovamente nell’alloggio, in tutta tranquillità come se nulla fosse.  Grazie ad alcune segnalazioni questa mattina i carabinieri hanno fatto un sopralluogo comunicando informalmente che dovranno a breve trovare una nuova sistemazione: “Purtroppo sono tempi dettati dalla legge – precisa il sindaco di Montesilvano Maragno – ed anzi temevo passasse più tempo dalla delibera di novembre, inizio prossima settimana entreremo finalmente in possesso della struttura.”

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