“Con questo documento abbiamo palesato quello che crediamo essere un atto inammissibile ed impugnabile dell’amministrazione Maragno ossia la violazione del diritto sulla parità di genere ai sensi della legge n. 215/2012 e dell’art. 1, comma 1, lett. d) dello statuto comunale e pertanto si chiede l’annullamento delle nomine dei membri del Nucleo di Valutazione, organo monocratico che opera in posizione di autonomia, e riferisce in via riservata agli organi di indirizzo politico-amministrativo. Svolge le funzioni di valutazione del personale apicale con incarico di responsabile delle aree delle posizioni organizzative e le funzioni di supporto per la valutazione del personale, ai sensi del contratto di lavoro per il personale degli enti locali”. Così una lettera- denuncia del M5S di Montesilvano indirizzata al primo cittadino Maragno, ma anche al Responsabile della Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Montesilvano, all’Autorità Nazionale per l’Anticorruzione (ANAC), all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP), alla Procura della Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica , al Collegio dei revisori dei conti, al Nucleo di Valutazione, al Comitato per le pari opportunità (art. 35 statuto comunale). “In merito agli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza – prosegue la denuncia pentastellata- abbiamo chiesto se siano state applicate le sanzioni al responsabile dell’anticorruzione e trasparenza per gli inadempimenti in materia di pubblicazione sul sito istituzionale e trasmissione degli adempimenti in materia di contratti pubblici all’AVCP e all’ANAC. La mancata nomina di una donna nel nucleo pregiudica la validità dell’atto e questo lo metteranno nero su bianco tutti gli uffici che abbiamo interpellato per verificare la vicenda – conclude la missiva.