“Sfasciare una macchina e mettere a rischio la salute di quattro persone non è politica, quindi non commento una violenza che dovrebbe essere condannata da tutti. Ciò che dispiace è che ci sono delle reazioni di politici che quasi giustificano questi violenti. Io penso che il confronto sia bello se non violento”: sono le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, che così ha commentato l‘episodio odierno di Bologna, durante il convegno svoltosi a Montesilvano sul futuro dell’euro. Sottolineando che “tre sono già stati identificati e denunciati” Salvini, interpellato dai cronisti sulla definizione di “bastardi” da lui data dei responsabili del gesto, ha affermato: “Quando ti vedi delle persone che ti saltano sul cofano della macchina, sfasciano a pugni il vetro davanti e quello di dietro, con due ragazze lì sedute, prima ti spaventi e poi ti incazzi. Grazie a Dio – ha concluso – non hanno spaccato il mio, perché altrimenti non so come andava a finire”. Il segretario della Lega, ai cronisti che gli chiedevano se sia possibile un patto di non belligeranza con Grillo, ha detto: “Gli ho proposto un incontro su questi temi, mi ha detto che non gli interessa. Glielo propongo un’altra volta, parliamone. Spero che non risponda di nuovo che non gliene frega niente, perché ci perde qualcosa lui”. Sempre a margine del convegno, Salvini ha aggiunto: “Il taglio del finanziamento pubblico sia ai partiti che ai giornali farà chiudere centinaia di testate soprattutto locali e regionali. Mi dispiace perché sono migliaia di posti di lavoro che il Governo Renzi taglia come se nulla fosse”.
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