Oltre mille firme raccolte in poche settimane dai rappresentanti del Comitato “Salva Saline” di Montesilvano e dai titolari dello stabilimento balneare “La Racchetta” per chiedere al Sindaco, Attilio Di Mattia, la bonifica del fiume. Decine di cittadini hanno preso parte al corteo di biciclette che ha preso le mosse dalla zona dei Grandi Alberghi lungo la riviera per giungere in Comune e consegnare al Primo Cittadino le firme raccolte. Il fiume Saline da anni rappresenta per l’amministrazione comunale di Montesilvano un grave problema ambientale. A rischio anche l’attività balneare per i numerosi turisti che ogni estate affollano i tanti alberghi della zona e per i frequentatori degli stabilimenti presenti nelle immediate vicinanze della foce del fiume Saline. Mauro Orsini del Comitato “Salva Saline” ha sottolineato come decenni di incuria e di mancati controlli hanno fatto si che lungo il corso fossero riversati rifiuti di ogni genere, che hanno contaminato seriamente la qualità delle acque. Sulla stessa linea l’ex vice sindaco Ernesto De Vincentis, il quale ha sottolineato che gli enti competenti, Provincia, Regione fino ad arrivare al Governo Centrale devono assumere tutti i provvedimenti necessari per far si che il fiume Saline torni ed essere una risorsa per il territorio. Un plauso particolare all’iniziativa giunge anche dal Sindacato Italiano dei Balneari, tramite il suo Presidente Riccardo Padovano, il quale sottolinea la necessità di stimolare le istituzioni ad approfondire le tematiche ambientali.

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