Montesilvano: Vicenda “Tradeco”, Comune preoccupato

cassonettirifiutiIl mancato pagamento degli ultimi stipendi, tredicesima compresa, é solo uno degli aspetti delle tante preoccupazioni da parte del Comune di Montesilvano in relazione al comportamento della Tradeco, la società che lo scorso anno, sindaco Di Mattia, ha siglato un accordo quinquennale al costo, nemmeno poi irrisorio, di circa 370 mila euro al mese. Tanti o giusti, il problema c’é da porselo nel momento in cui si registra una lunga serie di disagi soprattutto da parte dei cittadini che la scorsa estate hanno dovuto fare i conti con cassonetti inadeguati alla raccolta differenziata, per non parlare del mancato rimpiazzo dei cestini tra le vie della città, il servizio di raccolta diurno, invece che notturno, e come se non bastasse le preoccupanti notizie che giungono da altre parti d’Italia, dove la Tradeco svolge servizio, dove, ad Imperia ad esempio, i mezzi sono fermi perchè l’azienda non paga i fornitori: “Siamo evidentemente preoccupati – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Paolo Cilli – ed anche per questo abbiamo convocato una riunione urgente per venerdì prorogabile al massimo per martedi prossimo, in cui la Tradeco dovrà innanzitutto garantirci che saranno pagati al più presto i lavcoratori e poi dovranno darci conto dei tanti disservizi che si registrano non da oggi nel nostro territorio.” In caso di risposte non soddisfacenti c’é la possibilità, come suggerisce qualcuno, di annullare il contratto?: “Strada francamente molto tortuosa che potrebbe dare adito ad un’infinità di ricorsi che al momento non ci possiamo permettere – premette Cilli – il contratto scade nel 2019, ma se dovessero esserci i margini per una chiusura prima del tempo, li valuteremo.”

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