Sarà inaugurata sabato prossimo, al Museo delle Genti d’Abruzzo, la mostra fotografica “Il tempo qui non vale niente”, evento inserito all’interno del convegno internazionale L’Abruzzo dei contadini, nelle inchieste etnolinguistiche, di Paul Scheuermeiere e Gerhard Rohlfs, organizzato dall’Università degli Studi dell’Aquila. La mostra, allestita nelle sale del Museo, sarà aperta al pubblico fino al 31 dicembre ed è curata da Mariano Cipollini, in collaborazione con Alessandra Moscianese e Francesco Perozzi. Il convegno, che si terrà il 20 settembre alle ore 10 presso l’Auditorium Petruzzi, sarà dedicato alle ricerche etnolinguistiche che gli studiosi d’oltralpe hanno dedicato alle terre abruzzesi e marchigiane. Per l’occasione, verrà presentato il volume, edito dalla casa editrice Textus, che raccoglie integralmente il materiale relativo all’Abruzzo, prodotto dalle inchieste di Scheuermeier e Rohlfs, inviati in Italia fra gli anni ’20 e ’30 del ‘900, nell’ambito del progetto che prevedeva la realizzazione dell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (Ais), promosso dai linguisti svizzeri Karl Jaberg e Jacob Jud. A presiedere il tutto, il direttore del Museo e della Fondazione ‘Genti d’Abruzzo’ Ermanno De Pompeis, il curatore della mostra Mariano Cipollini, il professor Francesco Avoliodell’Università dell’Aquila, l’antropologa Anna Rita Severini e la rappresentante per la casa editrice Textus Stefania De Nardis.
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