Dopo la nevicata di ieri è il rischio ghiaccio per le basse temperature a preoccupare gli automobilisti in provincia dell’Aquila. Oggi nel capoluogo le scuole sono rimaste chiuse a seguito dell’ordinanza del Sindaco Cialente. Scuole chiuse anche in altri comuni della provincia. Nella tarda mattinata la situazione è stata caratterizzata da un miglioramento con la circolazione tornata alla normalità, ma non accennano a placarsi le polemiche sulle responsabilità che hanno causato un vero e proprio caos in molte strade della città e della provincia. Oltre agli automobilisti a protestare sono stati anche le imprese che, attraverso Confcommercio, hanno annunciato una class action per i danni subiti “a causa del flop del piano neve messo in campo dall’amministrazione comunale. Intanto un noto penalista aquilano, l’avvocato Angelo Colagrande, ha depositato una denuncia penale in Procura “contro chi ha scientemente omesso di provvedere in anticipo a un evento calamitoso già previsto dai meteorologi da diversi giorni”. Sarà, dunque la Procura del capoluogo ad aprire un’inchiesta per far luce su eventuali responsabilità. E proprio sulle responsabilità dei disagi alla circolazione ai è assistito al rimpallo di responsabilità tra Comune e Provincia. Quest’ultima ha annunciato ieri di aver stanziato 2 milioni per il piano neve, con una delibera firmata il giorno prima dal Presidente Del Corvo mettendo in campo 70 mezzi. L’assessore alla viabilità del Comune dell’Aquila ha invece sottolineato come sia mancato il lavoro di squadra a causa dell’inerzia dell’amministrazione provinciale.

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