No Ombrina – “Il Governo regionale prenda posizione”

perdonanza laquila

ombrina1Le associazioni ambientaliste riunite sotto la bandiera “No Ombrina” torneranno a chiedere, sabato mattina in occasione di un incontro al quale hanno invitato D’Alfonso e Mazzocca, che il Governo regionale prenda una posizione chiara e inequivocabile, anche contro Renzi laddove necessario, contro ogni forma di deriva petrolifera in Abruzzo. 
“Il silenzio del Presidente D’Alfonso sulla manifestazione di Lanciano contro Ombrina, e più in generale contro la deriva petrolifera abruzzese, non è accettabile. Il Governatore deve pretendere il rispetto della volontà degli abruzzesi da parte del Governo Renzi perchè il tempo delle promesse è finitoi” – ribadiscono le tante voci del popolo contro Ombrina, contro Ropso Mare e contro ogni altro progetto destinato a trasformare l’Adriatico in “un mare nero di petrolio”. 
Secondo il Coordinamento No Ombrina “ormai è una questione di democrazia”: ” Il volere dei cittadini abruzzesi, espresso chiaramante prima nella manifestazione di Pescara e poi in quella di Lanciano del 23 maggio scorso, non può più essere bypassato o ignorato – dice De Sanctis – a maggior ragione dal Presidente della Regione”. Dopo l’incontro di sabato sarà la volta dei parlamentari abruzzesi: “Specie a quelli in quota Pd ricorderemo l’arma potentissima che hanno in mano ogni volta che devono votare in Aula un provvedimento del Governo Renzi – insiste Augusto De Sanctis -, lo facciano pesare lì il parere degli abruzzesi contro i pozzi petroliferi al largo delle loro coste”.

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