No Ombrina – Partecipazione bipartisan con polemiche

perdonanza laquila

ombrina1” La nostra partecipazione, in prima fila, alla manifestazione di domani organizzata a Lanciano dal popolo, abruzzese e non, contro Ombrina e più in generale la petrolizzazione al largo del nostro mare non è mai stata in discussione. Chi continua a dire che il governo D’Alfonso non stia facendo abbastanza per difendere la costa abruzzese, il suo ambiente e la sua economia marittima non dice il vero. Per questo domani la giunta regionale sfilerà accanto agli abruzzesi”. Così l’assessore regionale Mazzocca anche in replica alle polemiche sollevate, già nei giorni scorsi e nuovamente questa mattina in conferenza stampa, dal gruppo di Forza Italia in consiglio regionale. Non si fa attendere, quindi, la precisazione di Febbo, Sospiri e Di Stefano secondo i quali quella “scontata” è la loro di partecipazione al “No Ombrina Day” di domani a Lanciano: ” Col governo nazionale dell’ultimo Berlusconi, quando ministro era la Prestigiacomo, e con le scelte compiute dalla giunta regionale Chiodi – spiegano gli esponenti di Forza Italia – erano state compiute delle scelte, non solo di indirizzo, a dir poco inequivocabili sul delicatissimo tema delle trivelle in mare. Forza Italia – precisa Sospiri – ha sempre sottolineato e ribadito, specie nelle sedi ministeriali opportune, la propria avversità. E’ per questo motivo che domani saremo in prima fila al corteo di Lanciano”. Mazzocca, a sua volta, sollevando più di una perplessità sull’operato della giunta Chiodi in materia, aggiunge: ” D’Alfonso ha garantito il proprio impegno anche personale, oltre che amministativo, e sapendo come si sta già muovendo sul fronte romano sento di poter spendere un pur cauto ottimismo. Laddove, poi, Renzi non dovesse cogliere le nostre istanze siamo pronti al muro contro muro”. ” Basta con la demagogia – conclude Mauro Febbo – domani si aderisca al corteo solo in nome e per conto dell’ambiente”.

Sii il primo a commentare su "No Ombrina – Partecipazione bipartisan con polemiche"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*