Tempo scaduto. Per conoscere come intende muoversi la Regione il “Coordinamento No Ombrina”, organizzatore della manifestazione del 23 maggio a Lanciano, ha chiesto un incontro urgente al presidente Luciano D’Alfonso, per sabato prossimo alle 10.30 a Pescara. Il Coordinamento “vuole sapere quali risposte concrete intende dare alle sessantamila persone, fra cui oltre cento Sindaci, che in rappresentanza della stragrande maggioranza degli abruzzesi, hanno dimostrato la loro totale contrarietà al progetto Ombrina mare ed al disegno complessivo di trasformazione dell’Abruzzo in distretto minerario, visto che fino ad oggi in riferimento a quella storica giornata, c’è stato da parte della Regione il più totale silenzio certamente non rispettoso di tutti quelli che vi hanno partecipato. E’ ormai scaduto il tempo delle dichiarazioni generiche, dei rimpalli di responsabilità e dei vaghi proclami: le Istituzioni regionali devono mettere in campo tutto il loro peso istituzionale affinché il Governo centrale abbandoni definitivamente questo piano generale oltraggioso per gli Abruzzesi e le loro vocazioni prevalenti”.