No Triv: “Pronti ad altri 23 maggio”

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NO TRIV 2La società Spectrum Geo ha presentato una nuova richiesta di prospezione in Adriatico e l’Associazione Abruzzo Beni Comuni, aderente al Coordinamento Nazionale NO TRIV, ha immediatamente preso posizione sostenendo che “il Ministero, a causa e in forza dei mancati rilasci delle intese da parte della Regione Abruzzo, l’ha accolta con decreto di compatibilità ambientale. Le attività di ispezione saranno effettuate con la tecnica dell’air – gun. Questo non sarebbe dovuto mai accadere perché esiste la risoluzione votata dal Consiglio Regionale che risale a più di 50 giorni fa con la quale si impegna il presidente D’Alfonso a chiedere al Governo l’abrogazione dell’articolo 35 del Decreto Sviluppo, quello che ha ridato vita a progetti già cadaveri”. Nell’esprimere la convinzione che non deve essere il territorio ad opporsi con ricorsi bensì la Regione “a muoversi sul Governo in forza delle risoluzioni del consiglio e del mandato ricevuto dai suoi elettori”, l’Associazione Abruzzo Beni Comuni sostiene che ora “cittadini, associazioni, movimenti ed Istituzioni dovranno di nuovo fare fronte comune contro la Strategia Energetica Nazionale e dunque mettere in campo altre grandi manifestazioni come quella del 23 maggio a Lanciano”.

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