Noemi, Stamina bocciato. Si spera sempre nelle cure compassionevoli

noemi papaLa Cassazione ha scritto la parola “fine” sul metodo Stamina. Secondo la Suprema Corte le infusioni somministrate con questa tecnica sono “pericolose o comunque non sicure per la salute umana”. Nel confermare il sequestro preventivo dei materiali depositati presso gli Spedali civili di Brescia la Cassazione ha rilevato che al metodo Stamina “non può annettersi validità scientifica, non vi sono risultati consolidati né sul tipo di cellula da utilizzare, né sulla via di somministrazione, né sulla capacità di differenziazione e neppure sul reale beneficio clinico determinato da questo tipo di trattamenti”. Insomma una bocciatura totale per la proposta terapeutica che era stata avanzata da Davide Vannoni.
In Abruzzo si era parlato del metodo Stamina per il possibile utilizzo terapeutico di Noemi, la bimba di Guardiagrele affetta da Sma1, la terribile Atrofia Muscolare Spinale. Proprio in questi giorni la piccola ha compiuto 3 anni; i suoi genitori chiedono l’accesso alle cure compassionevoli con un farmaco che nel nostro paese ha già superato la fase 2 della sperimentazione.

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