La corsa ai saldi riguarda anche gli acquisti dei prodotti tipici del Natale: cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità vengono venduti a prezzi stracciati, per non rischiare giacenze improduttive. Secondo la Coldiretti si tratta spesso “di alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno. Diverse le formule di vendita, dal “prendi due, paghi uno” a sconti rilevanti che possono arrivare fino al dimezzamento dei prezzi”. Intanto, secondo la Confesercenti, sarà di un 1,8 miliardi l’effetto consumi legato alla Befana. Gli italiani che regaleranno calze e dolci saranno quasi tre milioni in più del 2013. Aumentano quindi gli italiani che faranno regali a figli e nipoti, sostiene Confesercenti: i 22 milioni e 80mila dell’anno passato diventano 25 milioni e 900mila quest’anno, quasi tre milioni di persone in più. La spesa complessiva sarà di circa 1,8 miliardi di euro (+350 milioni rispetto alla Befana precedente), mentre la spesa media sarà di 69 euro, superiore ai 66 del 2013. La corsa agli ultimi regali la vincono indiscutibilmente le calze e i dolci, veri dominatori della Befana, seguiti dai giocattoli per i più piccini.