Ha 39 anni, ma quasi la metà li ha trascorsi in carcere: un record che porta la firma di Christian Flore, di professione rapinatore di banche. Un professionista, arrivato a mostrare la sue “arte” anche in Abruzzo, dove nel 1998 mise a segno il suo capolavoro. La rapina più clamorosa della sua carriera fu proprio quella ai danni della Banca Popolare di Lanciano, dove assieme a sei complici portò via tre miliardi di lire. Il mese dopo fu arrestato in corso Genova, a Milano, con una bomba a mano e una pistola calibro 9. Ora Flore, originario di Vigevano (Pavia),  autore di diverse rapine tra il Nord e il Centro Italia, è di nuovo in manette: la Polizia di Milano lo ha arrestato ieri pomeriggio, dopo un anno e mezzo di latitanza. Gli agenti lo hanno fermato mentre passeggiava in una strada il cui nome è tutto un programma: via Inganni. L’uomo era evaso dopo un permesso premio ottenuto dal carcere di Modena, dove stava scontando una condanna a 15 anni e 6 mesi di reclusione per diverse rapine, nessuna delle quali però eguagliaò il record di Lanciano. Ieri, intorno alle 13, la polizia lo ha fermato all’incrocio tra via Inganni e via Zurigo, a Milano, all’uscita di un bar: gli agenti lo hanno riconosciuto e, nonostante Flore abbia esibito un documento falso, lo hanno arrestato.