Olivicoltura: chiesto lo stato di calamità

olivicoltura021“Il 2014 è stato un anno drammatico per i produttori di olive e olio extravergine d’oliva. L’anomalo andamento climatico e l’attacco di ‘mosca olearia’ hanno compromesso gravemente il raccolto di uno dei prodotti tipici simbolo dell’agricoltura abruzzese”: lo dichiara l’assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe che, sottolineando la sua “vicinanza agli agricoltori colpiti dalla stagione particolarmente avversa”, ha ribadito “la necessità di avviare una richiesta di aiuto tempestiva per risollevare l’economia delle imprese coinvolte”.
Per rispondere concretamente alle richieste condivise di tutto il settore olivicolo e in particolare dei consorzi DOP, l’assessore Pepe, dopo un’attenta e scrupolosa istruttoria relativa alla ‘mappatura del danno’, si è subito attivato, proponendo alla giunta regionale l’adozione della delibera n.870, approvata il 23 dicembre scorso. Tale provvedimento permette di chiedere al Ministero delle Politiche Agricole, nei limiti della disponibilità finanziaria nel Fondo di Solidarietà Nazionale, lo stato di calamità naturale per il settore, ai sensi del decreto legislativo n.102/04 e del Piano Agricolo Assicurativo annuale per il 2014, per gli eventi non assicurabili.

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