Ombrina: Comitato No Triv, prosegue mobilitazione

no oil“No oil”, no al petrolio: una grande scritta “umana” compariva a Pescara, ieri, nella centralissima piazza Salotto, dove è confluito l’affollato corteo che ha dato vita allo sciopero sociale contro le scelte del Governo in materia di ambiente, scuola, lavoro. La mobilitazione contro quella che decine di associazioni e tanti cittadini definiscono la deriva petrolifera dell’Abruzzo, prosegue e proseguirà. Comitati e associazioni chiedono un tavolo permanente alla Regione, perché le trivelle possono essere fermate. “La Medoilgas ha presentato inaccettabili contro – deduzioni alle osservazioni per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”, afferma Augusto De Sanctis per il quale serve una soluzione immediata. Le associazioni tornano a dire no a Ombrina mare ed a quello che hanno “ribattezzato” “Decreto Sporca Italia” e che prevede, lamentano, l’imposizione dall’alto dei pozzi petroliferi. “Secondo lo Statuto della Regione Abruzzo, la vita democratica dei cittadini abruzzesi si fonda sulla protezione dell’ambiente – spiegano dai comitati – e le lobby che operano a livello governativo si sono poste in contrasto con i principi che gli Abruzzesi si sono dati per regolare la loro esistenza.”

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