video » Ombrina, il Wwf diffida il ministro

Ombrina MareSolo qualche mese fa, l’avremmo raccontata come la lotta di Davide contro Golia. Invece, da quel 13 aprile scorso – quando in piazza contro Ombrina era sceso il mondo, ed il no era diventato finalmente politico – è apparso chiaro a tutti che Davide è cresciuto, e dispone di alleati prestigiosi. Così, forte del sostegno popolare e istituzionale, il WWF continua la battaglia contro il progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi della Medoil gas, al largo della costa teatina. Quella stessa costa che, oggi, dovrebbe poter guardare ad un Parco marino già approvato, e che invece è ancora alle prese con il rischio di petrolizzazione. Un rischio contro il quale ora scendono in campo anche le carte bollate: proprio il WWF ha annunciato oggi di aver inviato una diffida al ministero dell’ambiente, per ribadire ancora una volta la radicale illegittimità del progetto, che sulla base del decreto Prestigiacomo ottenne parere negativo in merito alla compatibilità ambientale. Due anni dopo, nel 2012, il decreto sviluppo del ministro Passera rimise tutto in  discussione. E quel parere negativo, che avrebbe dovuto essere formalizzato, risulta piuttosto congelato in attesa di tempi migliori. <Tempi che oggi – dice il WWF – potrebbero essere arrivati, se il ministero non dovesse recepire la nostra diffida>.


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