video » Ombrina mare 2: screening degli scienziati

ombrina marePESCARA – Docenti, ricercatori, scienziati, ma anche ambientalisti: è un gruppo composito, quello che si è costituito in unità di ricerca multidisciplinare, per vagliare, in ogni sua declinazione, il progetto denominato Ombrina mare 2 della Medoilgas per la realizzazione di un impianto di estrazione di idrocarburi al largo della costa dei trabocchi.
All’unità di ricerca, promossa dai docenti universitari della d’Annunzio, Giampiero Di Plinio e Francesco Stoppa, hanno aderito esperti di varie discipline, come ci ha spiegato il prof. Di Plinio: “Il gruppo si è costituito per fare ricerca sotto tutti i profili della nuova politica energetica e petrolifera del governo. Verranno valutati in questa ricerca sia gli impatti ambientali, chimici e geologici, sia quelli costituzionali, giuridici ed economici incidenti sulla popolazione. Il gruppo inoltre si propone di divulgare a breve un libro bianco con i primi risultati della ricerca”.
Impegnata in prima linea in questa ricerca multidisciplinare anche Maria Rita D’Orsogna, docente dell’università californiana di Los Angeles: “Da una prima indagine vengono fuori almeno tre dati sconcertanti sul progetto. Primo: i venti utilizzati per le simulazioni sono in direzione esattamente opposta a quelli reali, certificati dagli enti competenti. Secondo: esistono varie casistiche nel mondo di incidenti di navi FPSO che vengono totalmente ignorati. Terzo: la dott.ssa Loredana Pompilio, ricercatrice della neonata unità di ricerca multidisciplinare, ha scoperto che alcuni dati utilizzati dalla Mog per le sue statistiche sono inferiori rispetto a quelli reali e dunque falsi”.
Il gruppo è costituito, la ricerca è partita; ora si attendono i primi dati che saranno divulgati nel libro bianco.


{avsplayer videoid=5354}

Sii il primo a commentare su "video » Ombrina mare 2: screening degli scienziati"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*