Ombrina Mare, Febbo “Il doppio gioco del centrosinistra”

Febbo“Perché non c’erano rappresentanti della Regione durante il Comitato Via? Non è ancora chiaro ma neanche questa volta l’amministrazione ‘latitante’ di centrosinistra potrà scaricare le responsabilità delle sue assenze su altri” – lo ha detto in maniera critica il presidente della Commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo, a proposito della riunione del Comitato Via nazionale che nei giorni scorsi da dato l’ok al progetto Ombrina mare. “Si tratta di un’assenza molto grave se consideriamo quanto interesse ha suscitato e sta suscitando questo progetto che rischia di penalizzare in modo irreversibile il futuro delle nostre coste. A qualcuno però la cosa non interessa a sufficienza e in questi giorni ci vorrebbero far credere che l’assenza dell’amministrazione regionale sia dipesa da una mancata comunicazione, o meglio, che la convocazione sia giunta all’ex direttore Antonio Sorgi, che era membro delegato in seno alla Commissione, e che lo stesso non l’avrebbe girata a chi di dovere. Non è assolutamente vero perché non solo le convocazioni sono state inoltrate ai funzionari regionali competenti ma non è certo un mistero, neanche negli uffici romani, che in Abruzzo c’è un nuovo direttore generale, lo stesso che D’Alfonso ha nominato solo pochi giorni fa quale membro delegato in seno al ComitatoVia. Rimane il mistero intorno a questa vicenda e l’unica certezza è il patetico “doppio gioco” portato avanti da questo Governo regionale e, più in generale, dal centrosinistra abruzzese. Comunque sulla vicenda interverrò come Commissione Vigilanza e sono certo che sveleremo l’arcano” – ha concluso Febbo.

Sii il primo a commentare su "Ombrina Mare, Febbo “Il doppio gioco del centrosinistra”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*