Un nuovo allarme inquinamento contro il progetto petrolifero Ombrina Mare viene lanciato dai vertici del WWF Abruzzo che stamani hanno fornito dati e cifre dell’insediamento previsto davanti il tratto di mare antistante la Costa dei Trabocchi nel chietino.
In mare a sei chilometri dall’istituendo Parco della Costa dei Trabocchi, ha dichiarato Augusto De Sanctiis del WWF, dovrebbe sorgere la piattaforma Ombrina una struttura lunga 35 metri larga 24 ed alta oltre 43 metri come un palazzo di circa 10 piani. La piattaforma ha aggiunto ancora l’esponente del WWF sarà collegata a cinque, sei pozzi che dovrebbero essere perforati nei prossimi mesi. Solo in questa fase denunciano gli ambientalisti verrebbero prodotti oltre quattordici mila tonnellate di rifiuti perlopiù fanghi di perforazione. La piattaforma inoltre sarà collegata ad una grande nave della classe Panamax riadattata per essere utilizzata come una raffineria galleggiante ancorata a 10 Km di distanza dalla costa. Impressionanti le dimensioni della nave che sarebbe lunga oltre 300 metri, cento metri in più dello Stadio Adriatico. La nave ha aggiunto infine De Sanctiis, potrà stoccare 50 mila tonnellate di olio oltre a 10/15 mila mc. di acqua di formazione. I rischi d’inquinamento sono altissimi, ha denunciato il WWF, pertanto si rende necessario l’intervento degli amministratori locali per impedire questo stato di cose. Per sabato prossimo a Pescara il WWF ha organizzato una manifestazione per dire no alle perforazioni in Adriatico e per impedire lo scempio ambientale.

{avsplayer videoid=4074}