Omicidio Birmingham- Seconda autopsia su Francesco,incerto il rimpatrio della salma

GdF AQ

leccese copiaIl 21enne aquilano Francesco Leccese, ucciso a coltellate il 18 novembre scorso a Birmingham, dove lavorava come croupier, sarebbe stato colpito mentre era nel letto e, dopo aver tentato la fuga, sarebbe stato finito vicino alla porta della casa dal presunto omicida, un ventenne italiano con il quale divideva l’appartamento insieme ad un altro connazionale, testimone del delitto. La ricostruzione emerge da ambienti vicini alla famiglia del giovane aquilano. Intanto, non si sa ancora quando la salma sarà rimpatriata e quando potranno svolgersi i funerali. È in forse persino che la riconsegna avvenga entro Natale. Il ritardo è dovuto alle difficoltà nelle indagini che, tra le altre cose, hanno richiesto la necessità di una seconda autopsia: secondo quanto si è appreso, il presunto omicida è ancora ricoverato in un centro psichiatrico. Stando a quanto emerso, sempre da ambienti vicini alla famiglia, il giorno precedente il delitto il presunto omicida avrebbe litigato anche con il testimone, non si sa per quali motivi. Intanto la Procura dell’Aquila, che sul caso ha aperto un fascicolo, sta seguendo il caso attraverso le istituzioni di polizia, non esperendo ancora la strada della rogatoria internazionale.

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