Sangue umano o sangue di pesce? Da questo accertamento, in particolare se il sangue fosse di Nicola Bucco, ci potrebbe essere la svolta investigativa attesa da più di cinque mesi nel delitto del 53enne assassinato il 14 novembre scorso nel suo appartamento di via Leopardi, a Pescara. Il sangue è stato trovato su una scarpa di Emilio Massacesi, 58 anni, incensurato, fratello di Vittorio che divideva le spese di casa con Nicola Bucco e che fu il primo a scoprire il delitto. Inizialmente era stata sospettata una persona, che aveva avuto una lite per soldi con Nicola Bucco, ma è stata completamente prosciolta. Ora le indagini della Polizia di Pescara portano a Emilio Massacesi, finito nel registro degli indagati per omicidio, e alla scarpa trovata nel suo appartamento di Francavilla. La prossima settimana il consuente nominato dalla Procura effettuerà analisi e accertamenti sul reperto. Prima però Emilio Massacesi, che si dichiara completamente estraneo alla vicenda, sarà ascoltato dagli inquirenti. E’ persona abituata a lavorare sulle barche e, dunque, quello trovato sulla sua scarpa potrebbe essere sangue di pesce. E poi, c’è da chiedersi, come mai dopo tanti mesi, se fosse stato lui, non si sarebbe ancora disfatto della scarpa?

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