Omicidio Pavone: giovedì l’autopsia

carlo pavonePrenderà il via giovedì mattina alle 13 l’autopsia sul corpo di Carlo Pavone, l’ingegnere informatico di 43 anni deceduto nei giorni scorsi in ospedale, a Pescara, dopo un anno di coma, essendo stato colpito da un proiettile che lo ha raggiunto alla testa. L’esame autoptico sarà eseguito all’ospedale di Pescara dal prof. Vittorio Fineschi, medico legale, e dal prof. Massimo Sottini, neurologo, che oggi pomeriggio, nel corso dell’incidente probatorio, hanno ricevuto l’incarico dal gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine. Le parti e cioè la moglie della vittima, il fratello, la sorella e i genitori di Pavone non hanno nominato periti. L’avvocato di Vincenzo Gagliardi, l’uomo accusato dell’agguato all’ingegnere, si è invece riservato eventualmente di nominare un consulente sino all’inizio delle operazioni peritali. L’episodio risale al 30 ottobre 2013. Secondo l’accusa, Gagliardi (che in passato ha lavorato con la moglie di Pavone e con la quale aveva una relazione sentimentale di cui Pavone era a conoscenza) avrebbe atteso la vittima sotto casa e gli avrebbe sparato.

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