Verrà effettuata martedì prossimo l’autopsia sul corpo di Roberto Tizi, il 35enne di Martinsicuro freddato a colpi di pistola mentre scendeva dall’auto della convivente. Per questo efferato delitto è finito in carcere l’albanese Arjan Ziu, che ha ammesso le proprie responsabilità. Nel prosieguo delle indagini i Carabinieri hanno successivamente arrestato tre connazionali di Ziu che lunedì prossimo compariranno davanti al GIP di Teramo con l’accusa di concorso in omicidio. Michele, Antonio e Rudy Ziu, rispettivamente fratello e nipoti di Arjan, saranno difesi dall’avvocato Maurizio Cacace, che potrebbe nominare un consulente di parte. Per la Procura i quattro avrebbero teso un vero e proprio agguato a Tizi per vendicarsi del litigio che c’era stato qualche ora prima davanti ad un bar tra la persona uccisa e Arjan Ziu, con l’albanese picchiato ed umiliato.