“Omosessualità e falsi miti. La psicologia risponde”, è questo il tema dell’incontro organizzato da Arcigay Chieti “Sylvia Rivera” e da AltraPsicologia Abruzzo, in collaborazione con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi Abruzzo. L’obiettivo dell’evento è fare chiarezza su alcuni pregiudizi e promuovere una maggiore conoscenza della relazione tra psicologia e omosessualità. Il convegno si è soffermato sulle basi scientifiche che regolano il rapporto psicologia-omosessualità e sulla necessità di abbattere i pregiudizi che ancora gravano sulle persone omosessuali. Si tratta di temi che si prestano particolarmente alle manipolazioni e alla diffusione di informazioni false, anche in ambito scientifico–professionale. Nonostante le maggiori associazioni internazionali che si occupano di promuovere la salute mentale dell’individuo sostengano che l’omosessualità è una variante naturale della sessualità umana, permangono oggi, da parte di alcuni operatori, diversi pregiudizi nei confronti degli individui LGBT. Tali pregiudizi possono esprimersi in varie forme, che partono dall’ignoranza di alcune dinamiche psichiche specifiche delle persone omosessuali e approdano a fantomatiche “terapie riparative”.